La malattia da reflusso gastroesofageo o GERD, è un disturbo comune dovuto dal ritorno del contenuto gastrico all’interno dell’esofago.
I sintomi sono il bruciore di stomaco, il rigurgito acido, la tosse, il bruciore in gola e il dolore a livello del torace.
In questo articolo ti darò alcuni consigli utili su come prevenirlo:
Reflusso gastroesofageo e alimentazione
Il reflusso viene classicamente trattato con farmaci e in particolare spesso viene trattato con inibitori di pompa protonica, tra i quali l’omeprazolo.
La soppressione acida di questi farmaci però può portare su lungo periodo a compromettere la digestione e l’assorbimento di proteine, vitamina B12, calcio e ferro. Una diminuita acidità può portare anche a perdita di protezione contro i patogeni di origine alimentare.
Ecco perché come trattamento di prima linea si agisce a livello dietetico e sullo stile di vita.
Alcune indicazioni utili a livello comportamentale:
Evita il fumo;
Dormi sul fianco sinistro;
Tieni un diario alimentare giornaliero per segnare gli alimenti trigger.
Per quanto riguarda l’alimentazione:
Raggiungi/mantieni il normopeso;
Fai pasti non troppo abbondanti e ad orari regolari;
Mastica lentamente;
Non bere alcolici;
Non bere il caffè e il tè a stomaco vuoto e non consumare più di due tazze giornaliere;
Evita le bevande gassate;
Limita fortemente gli affettati e le carni lavorate;
Limita il sale;
Evita una dieta ipercalorica e ricca di grassi;
Non consumare troppo frequentemente cibi speziati e piccanti;
Limita gli alimenti fritti;
Limita gli agrumi e gli alimenti acidi (pomodoro e salsa di pomodoro, etc.).
Alcuni consigli utili
Oltre che a “ciò che mangi”, è importante “quando mangi” e “quanto”.
Un pasto particolarmente delicato potrebbe essere la cena, quindi è importante non coricarsi subito dopo, ma aspettare almeno un paio d’ore ed evitare alimenti troppo pesanti e conditi o piatti molto elaborati soprattutto nel pasto serale.
Un’altra idea potrebbe essere un primo piatto condito con una fonte proteica leggera, un contorno di verdura e un filo d’olio. Inoltre, potresti provare con una pasta integrale con verdure e piselli, oppure un piatto di riso basmati, gamberetti e zucchine o anche con una zuppa di verdura, farro e legumi!
Un primo piatto, infatti, se non troppo elaborato, è di più facile digestione rispetto a un secondo proteico.
Il seguente articolo ha funzione divulgatoria. Non si assume alcuna responsabilità riguardante un uso scorretto di tali informazioni.
Se hai dubbi o vuoi avere maggiori informazioni non esitare a contattarmi!
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