Spesso sento dire che i carboidrati sono i nemici del dimagrimento, che alcuni alimenti bruciano i grassi e molto altro.
Tantissimi sono purtroppo i falsi miti in ambito alimentare e facendo qualche ricerca online, si trova davvero di ogni.
Vediamo di sfatare insieme i più comuni!
Miti e leggende nell'alimentazione: sfatiamoli!
Vediamo quindi insieme di rispondere ai più comuni miti sull'alimentazione.
Partiamo dal classicissimo "niente carboidrati dopo le 18" e "niente pasta a cena perché fa ingrassare".
Niente di vero in tutto ciò, in quanto nessun alimento di per sé fa ingrassare, ma è il surplus calorico che fa ingrassare, ovvero le calorie in eccesso rispetto al nostro fabbisogno calorico.
Inoltre la massa grassa non aumenta in un giorno, ma per aumentare, l’eccesso calorico deve prolungarsi su un periodo di tempo più lungo.
Oltre a ciò, ci sono due casistiche in cui mangiare un primo piatto a cena, piuttosto che a pranzo può risultare utile.
La prima è se si ha difficoltà digestiva, gastrite, reflusso gastroesofageo o acidità di stomaco: un primo piatto non troppo condito o elaborato risulta di più facile digestione rispetto a un secondo. So che sarai sorpreso ma ebbene sì, i carboidrati sono nutrienti che hanno tempi di digestione più brevi rispetto alle proteine, oltre che essere di più facile digestione.
L’altra casistica è se si soffre di insonnia, disturbi nell’addormentamento o risvegli notturni oppure di abbiocco post pranzo. I carboidrati infatti alzano i livelli di triptofano, precursore della serotonina, un ormone che ha effetto rilassante.
Mangiando il secondo a pranzo evitiamo l’abbiocco post pranzo e cenando con un primo facilitiamo l’addormentamento e il riposo notturno.
Passiamo ora a un altro falso mito molto comune, quello che l'ananas brucia grassi. L’ananas ha effettivamente un effetto brucia grassi, ma solo se lo si raccoglie sugli alberi!
Ironia a parte, l’ananas non brucia i grassi così come nessun altro alimento o integratore.
I grassi li “bruciamo" solo tramite una dieta dimagrante (ipocalorica), quindi seguendo un deficit calorico protratto nel tempo.
Rimanendo sullo stesso argomento: quante volte hai sentito che un bel bicchiere di acqua e limone al mattino serve a purificare il nostro corpo? Eccone un altro: acqua e limone al mattino a digiuno non sono detox e non fanno dimagrire!
Ora vediamo un altro mito: l’acqua del rubinetto fa venire i calcoli renali? Ma assolutamente no, devi solo assicurarti che l'acqua sia potabile.
Le fake news non finiscono qui: le uova aumentano il colesterolo? No, ma se soffrite di ipercolesterolemia evitate di mangiarle tutti i giorni, infatti un tuorlo d’uovo contiene circa 200-220 mg di colesterolo.
Il colesterolo è prodotto per il 70% dal nostro corpo e solo per un 30% è introdotto con l’alimentazione. Inoltre non è solo il colesterolo alimentare di per sé ad aumentare la colesterolemia ma in generale seguire una dieta ricca di grassi saturi, idrogenati e zuccheri.
Occorre quindi correggere la dieta, favorendo il consumo di fibra alimentare (frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi) che rallenta e riduce l’assorbimento del colesterolo alimentare e dei grassi, consumare i grassi “buoni” come olive, avocado, olio di oliva extravergine e omega 3 (salmone e pesce azzurro) e fare attività fisica che aiuta a ridurre il colesterolo LDL o “cattivo” e favorisce l’aumento di quello HDL o “buono”.
Infine spesso sentiamo che gli alimenti “gluten free”, come ad esempio la pasta senza glutine, siano meglio dei prodotti con il glutine (a meno che tu non sia celiaco o sensibile al glutine oppure con sensibilità intestinale), oppure che il latte senza lattosio sia più salutare di quello con il lattosio (solo se sei intollerante o se hai sensibilità o patologie intestinali/disturbi digestivi) oppure ancora che la banana sia un frutto che faccia ingrassare o che in gravidanza bisogna mangiare per due.
Questi sono alcuni dei tanti falsi miti presenti in ambito alimentare, su internet si trova di ogni, però mi raccomando basati solo su informazioni che abbiano una base scientifica! 😉
Il seguente articolo ha funzione divulgatoria. Non si assume alcuna responsabilità riguardante un uso scorretto di tali informazioni.
Se vuoi avere maggiori informazioni, contattami per una consulenza!
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